Dieci anni fa Valeria Vocaturo, architetto con una grande passione per il cibo, decide di dare una svolta alla sua vita e aprire la scuola di cucina” Cuoche per caso”, un associazione culturale in cui si parla di gastrosofia.
Qui non si impara solo a cucinare, ma si possono svolgere tante e diverse attività legate al mondo del food:
gastroscrivendo, per capire come descrivere e fotografare un piatto o un alimento;
gastroletteratura, un’occasione per presentare libri belli e golosi con l’autore, l’editore o un esperto e concludere con un piccolo aperitivo a tema con il libro del giorno;
gastrostoria, la lettura e l’analisi dei ricettari storici con la rielaborazione e la preparazione di pietanze storiche ed una passeggiata a tema nella città di Roma in compagnia di un’archeologa;
gastrologando, brevi viaggi o gite fuori porta alla scoperta di cibo;
gastrovagando, collaborazioni con enti o partecipazioni ad eventi del settore.
E poi c’è gastrostudiando, una biblioteca di oltre mille volumi dedicati al food e dintorni, con riviste di settore di varie annate, tutto catalogato secondo tag e categorie e consultabile on line. Ci sono libri patinati e particolari da ogni parte del mondo, che ci raccontano di posti curiosi e poco noti, come per esempio il libro dedicato alla cucina di una regione del Lahos o gli antichi volumi recuperati nei mercatini o nelle vecchie librerie., ormai fuori stampa ed introvabili. Con soli 5 euro all’anno, quota dell’associazione, ci si può perdere in un “mondo di carta”, sedersi nel salottino e sfogliare i manuali, curiosare e scoprire nuovi universi: non è forse una bellissima iniziativa in questa era ormai così digitalizzata?
Valeria vi aspetta la mattina del 6 aprile nella sede della scuola, zona Prati, per la Festa di primavera: si farà un erbario e si pianteranno le erbe aromatiche che verranno utilizzate in cucina!